Quattro modi in cui un help desk ICT avanzato può farci risparmiare tempo

I CIO sanno bene che la gestione dell’ICT aziendale non è diventata poi così semplice come sembra sulle riviste di settore. Anzi, per certi aspetti quali ad esempio il cloud, la sicurezza e i device mobili, le cose sono molto più complesse rispetto a qualche tempo fa. Per questo anche l’help desk aziendale – interno o esterno che sia – deve evolversi ed essere in grado di affrontare una vasta gamma di problemi e anche velocemente. Se è messo in grado di operare al meglio, un help desk efficace fa risparmiare molto tempo all’azienda, in vari modi.

Ci fa “tornare al lavoro prima”: ricevuta la segnalazione di un problema, funzioni di automazione prendono in carico il flusso dell’intervento, assegnando subito il task all’addetto più indicato e tenendo traccia delle varie fasi di risoluzione. Perdendo meno tempo nella gestione “logistica” del problema, lo si risolve prima.

Non riparte sempre da zero: alcuni problemi tecnici si verificano spesso, se non proprio con regolarità. In un help desk vecchio stampo la conoscenza “storica” è nelle singole persone, o comunque non formalizzata. In una piattaforma moderna è a disposizione di tutti e spesso anche “tradotta” in una soluzione già pronta per essere messa in atto quando necessario.

Ragiona per priorità: non tutte le richieste di intervento sono ugualmente importanti, ma come metterle nel giusto ordine? Un help desk moderno lo fa in autonomia, classificando i compiti da svolgere in base alla loro severità e permettendo così agli addetti di concentrarsi prima su quelli più critici. Ne guadagna l’operatività dell’impresa nel suo complesso, ma anche la produttività dell’help desk stesso.

Guarda al futuro: tenere sempre traccia di ciò che accade significa sviluppare man mano una base di conoscenza importante, utile per avere una visione precisa di cosa sia successo, ma, ancor di più, per cercare di prevedere cosa succederà. Funzioni di analytics permettono infatti di analizzare i problemi rilevati per evidenziare quelli che potrebbero verificarsi. Prevenire è sempre meglio che curare, anche nell’IT.