27 Oct Misurare le performance dei manager? Serve una visione più ampia.

Nel valutare il contributo che i dipendenti portano all’azienda, gran parte delle soluzioni di performance management non riesce a cogliere la distinzione che esiste tra i business manager e i membri dei loro dipartimenti. Anche i manager sono dipendenti come gli altri, certo, ma valutare le loro prestazioni richiede una visione diversa rispetto all’esame statico degli indicatori classici di performance.

Una buona fetta del contributo dei manager all’azienda deriva infatti dai team che essi creano e guidano. Per questo, spesso, aspetti come il team building, il talent management e il coaching dei sottoposti superano in importanza funzioni più operative. Ma gli indicatori dell’efficacia in queste funzioni “immateriali” sono sottili e si perdono in molte piattaforme di impostazione classica.

Inoltre, i manager hanno una gamma di responsabilità più estesa degli altri dipendenti. Questo aumenta il loro impatto sull’impresa, ma anche la probabilità che una loro mancanza di focalizzazione si rifletta in risultati negativi. Fare troppe cose, come sempre, impedisce di farle al meglio. Ma il grado di focalizzazione e quindi di allineamento con la strategia aziendale non è un numero in qualche database.

Vari studi hanno rilevato che le aziende meglio performanti nel proprio settore incentrano la scelta e la valutazione dei manager non su indicatori classici (fatturato, obiettivi di vendita…), ma su altri, come l’allineamento con gli obiettivi dei clienti, le performance dei riporti diretti, la capacità di far crescere il proprio gruppo di lavoro. L’attenzione è meno focalizzata sul “quanto” e più sul “come”.

Tutto troppo complesso? Non proprio. Lo è per le soluzioni classiche di performance management, più concentrate sui risultati da bottom line. Quelle di nuova generazione hanno recepito la necessità di una visione diversa del lavoro e tengono nel giusto conto gli indicatori qualitativi e indiretti legati al comportamento dei manager. Come per molti altri aspetti della trasformazione digitale, anche per questo non serve andare alla ricerca di informazioni nuove, ma trovare la soluzione giusta per sfruttare al meglio quelle che già sono in azienda.